domingo, 19 de octubre de 2008

Occhi Dentro


Posso guardarti
Riconoscere le luci ke ti hanno acceso
disegnare i tuoi contorni unendo i punti
della tua esistenza.

Termino il disegno sconosciuto
di un compito di cui mi spossesso volentieri


D'un tratto cado, vuoto tremante
dolori rumoreggiano sulle ceneri
odoranti di un edificio crollato.

INTERMEZZO


Pulisco cocci e brani d'ossa divelte
per respirare dunque le polveri allergiche
di un mondo ke non ho mai conosciuto

SECONDO TEMPO


Un ronzio di figure affollano il riposo forzato
dei giorni sgravati dai segreti
dalle abitudini forzate del nulla ostacolante
mi richiamano alle emozioni da dimenticare,
a quelle da cullare per non fuggire davanti a te.

I compiti annotati sulla lavagna svaporano
sulle impronte delle mie mani sicure
Nuovi tracciati attendono il nero retro

non ho fretta

solo un'impaziente bussola
ondeggia nel piatto della vita

Guarda la direzione
orienta lo sguardo,

appannano lacrime nuove
le spalle del mio destino.

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